Al libro dedicato a Mauro Palmas il Premio Lorenzo Marchiori
8 concerti nel territorio della Comunità di montagna del Torre e del Natisone e nella val Resia
28 giugno – 21 settembre 2025
Arriva alla terza edizione il progetto musicale ODMEVI / echi nato nel 2023 dalla collaborazione fra l’Associazione Sergio Gaggia di Cividale e Folkest. Si tratta di un’affascinante sfida all’interno di un percorso musicale che si snoda tra il classico e popolare, in un’ottica di un allargamento del pubblico e della sua formazione, come sintetizza il sottotitolo: Coltivare il popolare per popolare il colto. Una rassegna che sin dall’inizio ha mirato anche a un recupero turistico delle Valli del Natisone, soprattutto in vista dell’appuntamento “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, in cui la Slavia friulana diventa a sua volta simbolo di un territorio omogeneo arbitrariamente diviso. Quest’anno si è allargato ad altri due comuni della Comunità di Montagna, Faedis e Magnano in Riviera, con una puntata di grande livello anche nella Val Resia a settembre. Oltre al significato simbolico, ai potenziali benefici nei rapporti transfrontalieri e agli effetti turistici, il progetto offre anche – nella sua parte squisitamente musicale – uno sfizioso, programmatico rimbalzo tra mondo popolare e mondo colto, una via inedita e solo saltuariamente visitata da festival e stagioni concertistiche.

Ma veniamo ai singoli appuntamenti. Come da tradizione i concerti prendono il via con un concerto/introduzione che interseca il programma di Odmevi/echi con quello del grande Festival Folkest. Si è svolto il 25 nelle suggestive Grotte d’Antro con il Mulu’s trio, un gruppo irlandese di grande livello che si caratterizza per l’uso della lingua gaelica.
Il secondo appuntamento, che è in pratica l’apertura vera e propria della rassegna, si svolgerà ad Altana di San Leonardo il 17 luglio alle ore 20, con un concerto dal titolo Tango sensations. Protagonista è il bandoneon, in un raffinato percorso che unisce la forza evocativa del tango con influenze classiche, jazz e popolari: dalle suggestioni medioevali riproposte da questo strumento nelle funzioni religiose, fino alle pagine immortali del repertorio argentino con Troilo, Stamponi, Laurenz, Plaza e ovviamente Piazzolla. Si inserisce particolarmente bene nella rassegna anche il nome del duo: Eco Tango, formato da Gino Zambelli al bandoneon e Oscar del Barba alle tastiere, per la prima volta nostro ospite.
Il terzo concerto segue a ruota spostandosi sabato 19 luglio nel sagrato della chiesa di San Michele di Montemaggiore, sulla strada verso il Matajur nel comune di Savogna. L’immersione musicale sarà con il mondo particolarissimo, intatto e, ricordiamolo, essenzialmente montano della Sardegna, con le sonorità del duo formato da Mauro Palmas, guru della tradizione isolana alla mandola e al liuto cantabile, e da Giacomo Vardeu, incredibile giovane talento dell’organetto diatonico. Affascinante il titolo del concerto Sighida, tra mare e miniere. L’appuntamento sarà anche l’occasione per conferire al volume Tra le mie corde: Maria Gabriella Ledda racconta Mauro Palmas edito da Isolapalma il Premio Lorenzo Marchiori, il riconoscimento intitolato al giornalista Lorenzo Marchiori, prematuramente scomparso, dedicato ad un libro di argomento musicale.
Nella breve pausa tra la fine del Mittelfest e gli Incontri da Camera della prima metà di agosto avremo il 29 luglio a Clodig di Grimacco Declinazioni di Jodler, un imperdibile evento che vede gemmazioni nate sia nel mondo classico che in quello sperimentale contemporaneo attorno allo Jodler, il canto tipico delle Alpi dell’area germanofona. Si svolgerà nello spazio antistante l’ex bar da Silvana e potremo ascoltare echi di Jodler in alcune immortali pagine di Franz Schubert con Andrea Rucli al pianoforte e con l’islandese Asdis Valdirsmardottir alla viola e Luca Panicciari al violoncello, mentre la nota vocalist e jazzista Luisa Cottifogli, di origini pulferesi da parte di madre, si esibirà in riuscite contaminazioni che trovano eco e ispirazione nella tecnica particolarissima del falsetto montano. Dopo esattamente un mese di pausa si giunge venerdì 29 agosto al quinto appuntamento, nel giardino della Villa Sgobero di Magnano in Riviera. Potremo godere le ritmate e sofisticate armonie in New Orleans! Dal Dixieland a Gerswhin, un concerto dedicato agli standard jazz degli anni Trenta e alle sue declinazioni colte di George Gerswhin. Protagonisti Tinto Maestri al clarinetto, Simone Di Gennaro alla chitarra, Roberto Franceschini al contrabbasso, Davide Fradeloni alla batteria e Davide Tomasetig al pianoforte e con la partecipazione di Lucio Degani al violino e Andrea Rucli al pianoforte, che eseguiranno celebri pagine da Porgy and Bess.
A ruota il sesto appuntamento, il sabato 30 agosto a Sorzento di San Pietro al Natisone con un omaggio a Giuseppe Chiabudini, che ha dedicato la sua vita al mantenimento e al recupero della grande tradizione di canto spontaneo delle Valli del Natisone. Ospiti in Tam gor je moja vas ovviamente il coro dei Nediški Puobi, assieme a elementi del gruppo La Sedon Selvadie e l’Ensemble Variabile Sergio Gaggia. La domenica 7 settembre si ritorna per il terzo anno consecutivo nel panoramico sagrato della chiesa parrocchiale di Oblizza, nel comune di Stregna, dove il pianista pordenonese Turrin si esibirà all’imbrunire presentando alcune colonne sonore di grandissimi autori della musica colta novecentesca, come Darius Milhaud, Mario Castelnuovo-Tedesco e Nino Rota. Le musiche saranno contrappuntate da una scelta di immagini dai film che le hanno rese popolari al grande pubblico.
Concerto di livello internazionale assoluto quello che si svolgerà nella chiesa di Stolvizza, in Val Resia, domenica 14 settembre. La pianista ucraina, che tuttavia vive in Francia da tantissimi anni, Natacha Kudritskaya, presenterà la sua ultima incisione discografica, una carrellata di schizzi musicali del repertorio (originariamente clavicembalistico) di Francois Couperin. Le point du jour, Le rossignol en amour, L’Anguille, Les Barricades Mystérieuses sono solo alcune delle fascinose pagine d’album, tra cui quella che da il nome alla serata Les ombres errantes. Il cartellone si conclude nel comune di Faedis il 21 settembre, dove la Cappella Altoliventina, gruppo corale e strumentale specializzato in musica antica e barocca, presenterà una ricerca musicologica realizzata dal suo direttore artistico Elia Pivetta: Col bel chiaro de sta luna un’inedita e sorprendente serie canzoni anonime e popolari della Venezia del XVIII secolo. Il concerto si svolgerà negli spazi della Tenuta Accordini di Campeglio alle ore 18.00.
Tutti i concerti, a parte il primo ad ingresso libero, sono a pagamento con un costo di 12 euro interi e 10 euro ridotti. Spesso i concerti saranno preceduti da facili escursioni e seguiti da momenti gastronomici nel territorio circostante, organizzati in collaborazione con proloco e realtà associazionistiche locali. La rassegna gode dell’appoggio della regione FVG e del patrocinio e collaborazione della Comunità di Montagna del Torre e Natisone, di numerosi dei comuni ospitanti e di associazioni locali.