Il 12 agosto a Santa Fiora (GR), il 24 agosto ad Anzio (RM) e il 28 agosto a Scutari (Albania)
Dopo l’evento dello scorso 30 luglio a Tempio Pausania, dove è stata protagonista accanto a Peppe Servillo per un omaggio a De André, Ilaria Pilar Patassini attraverserà l’estate con nuovi appuntamenti musicali. Si parte il 12 agosto a Santa Fiora (GR), all’interno del Festival Santa Fiora in Musica, dove sarà in trio con Simone Sansonetti alla chitarra e Andrea Colella al contrabbasso, per presentare Canto Conte nello storico festival toscano: sarà una versione live ricca di sfumature, in grado di unire l’intensità jazzistica dei musicisti con l’interpretazione di Ilaria, capace di portare alla luce con eleganza il canto sottotraccia dell’universo contiano.
Il viaggio prosegue il 24 agosto ad Anzio (RM), nella cornice di Villa Corsini Sarsina, con il festival DivinAnzio, diretto dalla cantautrice Flo. In questa occasione Canto Conte verrà presentato in duo con Simone Sansonetti, in un dialogo serrato tra voce e chitarra.
Il mese si conclude con una data internazionale: il 28 agosto a Scutari, in Albania, all’interno dello Shkodra Jazz Festival, una delle rassegne jazz più importanti dei Balcani. Qui Ilaria Pilar Patassini proporrà un’inedita formazione in duo con Alessandro D’Alessandro per un progetto che attraversa e reinventa i generi. Lei, cantante e autrice di formazione classica e vocazione libera; lui, organettista legato alla tradizione folk ma aperto alla sperimentazione. Il loro incontro artistico nasce con Canto Conte, album dedicato a Paolo Conte, dove D’Alessandro appare in quattro brani. Da questa collaborazione è nato questo progetto musicale che è un viaggio tra jazz, canzone francese, argentina e sudamericana. Quattro lingue e culture che dialogano tra loro in un intreccio sonoro ricco e originale. Il risultato è una proposta musicale colta e popolare, accessibile ma raffinata. Le loro interpretazioni combinano tecnica e passione, ironia e profondità. Ogni brano diventa racconto e scoperta, lontano da ogni convenzione. Un’esperienza che rompe i confini e invita all’ascolto. Un concerto pensato per un pubblico curioso, trasversale e partecipe.