fbpx
In evidenza

Il Premio MUSA 2024 della Critica Cinemusicale assegnato a Giuliano Taviani & Carmelo Travia per le musiche di Diamanti nella serata finale del Mercurio d’Argento

Un premio della critica specializzata contro la faciloneria e l’incompetenza musicale di quei premi cinematografici nazionali che mortificano il lavoro di chi scrive e realizza la colonna sonora di un film”.

È stato consegnato a Massa il 23 agosto 2025, nella bella cornice del Premio Mercurio d’Argento, il Premio Musa 2024 della Critica Cinemusicale. Vincitori ex-aequo di questa edizione categoria Miglior colonna sonora di film per la  Giuliano Taviani & Carmelo Travia per Diamanti (presenti a ritirare la targa) e Margherita Vicario & Dade per Gloria!. Mentre per la categoria serie televisive vince Tom Rowlands autore delle musiche di M – Il figlio del secolo.

Il Premio Musa della Critica cinemusicale – ha voluto sottolineare Marco Testoni, presidente della giuria insieme a Massimo Privitera è nato per contrastare la superficiale faciloneria nella quale sguazzano ormai i più importanti Festival cinematografici nazionali dove vengono premiate colonne sonore con tre minuti di musica originale ma zeppe di canzoni e brani non scritti dal compositore. Ma anche trasformando una manifestazione dedicata al cinema in una stereotipata passerella televisiva svuotata di ogni valore critico ed estetico. Un approccio profondamente sbagliato che mortifica il lavoro di tutto il comparto musicale: dal compositore fino alle altre figure altrettanto fondamentali come il music supervisor, il sound designer e il music editor”. Per queste ragioni dal prossimo anno il Premio Musa ha scelto di distinguere due ben specifiche categorie: Miglior Colonna Sonora Originale e Miglior Colonna Sonora non Originale come, peraltro, già suggerito dal Maestro Franco Piersanti in occasione del David di Donatello dell’anno scorso.

Il Premio Musa, arrivato quest’anno alla sua seconda edizione, è un riconoscimento che la stampa e la critica specializzata italiana vuole assegnare annualmente alle migliori partiture musicali nazionali della stagione: un premio nato per rispondere all’esigenza di dare la giusta dimensione culturale alla qualità della musica per immagini e alla peculiarità del suo linguaggio. In questo senso il ritrovato valore del tematismo cinemusicale della partitura di Diamanti scritta da Taviani & Travia, da un lato, e la particolarità del progetto artistico e delle scelte estetiche delle musiche di Margherita Vicario & Dade per Gloria! rendono il significato di un premio ex-aequo all’insegna della centralità narrativa della musica nel film. Nella categoria delle serie tv Tom Rowlands ottiene il riconoscimento per il linguaggio contemporaneo e le timbriche dirompenti della colonna sonora di M – Il figlio del secolo

La giuria di questa edizione, presieduta dagli ideatori del premio Marco Testoni (Soundtrack City) e Massimo Privitera (Colonne Sonore), è interamente composta da critici, scrittori-musicisti, giornalisti e direttori di testate specializzate Adriano Bassi (scrittore e musicista), Alessandro Boschi (Radio3 Hollywood Party), Alberto M. Castagna (giornalista), Giuseppe Ceccato (Musicabile – TgCom24), Piero Chianura (MusicEdu), Gianmarco Diana (Cinematica), Mirko Fabbreschi (Romics/Musicomics), Luigi Maiello (Il Fatto Quotidiano), Renato Marengo (Cinecorriere), Teresa Monaco (Cinematographe), Samantha Montesarchio (Colonne Sonore), Andrea Morandi (Hot Corn), Pierluigi Pietroniro (Soundtrack City), Eugenio Tassitano (scrittore e musicista).

Per la sezione film la sestina delle candidature prevedeva: Diamanti di Carmelo Travia & Giuliano Taviani, Fino alla fine di Paolo Buonvino, Gloria! di Davide Pavanello & Margherita Vicario, Il ragazzo dai pantaloni rosa di Francesco Cerasi, Il tempo che ci vuole di Fabio Massimo Capogrosso, Una storia nera di Ratchev & Carratello. 

Mentre per la sezione serie tv la sestina comprendeva: La vita che volevi di Gabriele Roberto, Libera di Francesco De Luca e Alessandro Forti, Mameli, il ragazzo che sognò l’Italia di Carmelo Travia & Giuliano Taviani, M il figlio del secolo di Tom Rowlands, Storia di una famiglia perbene 2 di Alessandro Molinari, The Bad Guy di Francesco Cerasi.

Il Premio vede il prezioso supporto di tre importanti mediapartner: il canale web Soundtrack City, il magazine specializzato Colonne Sonore e la storica testata Cinecorriere.