Cast artistico
Donatella Bartoli – Lilli
Sergio Leone – Annibale
Paola Pitagora – Ada
Gigi Piola – Ruben
Mauro Santopietro – Lorenzo
Antonino Surdo – Bambino invisibile
Mauro Ramerio – Uomo che recita la preghiera
Produzione – Bedeschifilm
Produttore – Giovanni Bedeschi
Regia – Giovanni Bedeschi
Idea e soggetto – Sergio Rodriguez
Sceneggiatura – Franco Dipietro
Produttore Esecutivo – Lorenzo Calzeroni
Direttore della fotografia – Giancarlo Lodi
Montaggio – Luca Angeleri
Regia seconda unità – Claudio Gallinella
Aiuto regia – Alberto Poli
Scenografia – Vanna Bellazzi
Costumi – Lea Bevilacqua
Presa diretta, mix e supervisione del suono – Riccardo Milano
Casting – Valentina Materiale (U.I.C.D)
Operatori macchina – Amir Andalib, Claudio Gallinella
Operatore Steadycam – Stefano Marietti
Operatori drone action drone – Loris Coniglio, Paolo Majolo
Coordinatrice di produzione– Emanuela Quaranta
Trucco – Valentina Rodella
Colorist – Enzo Catizzone
Visual Artist, effetti speciali – Francesco Rota
Musiche originali – Fabrizio Baldoni
Canzoni – Claudio Sanfilippo
Mix dolby 5.1 – Artech digital cinema
Pane dal cielo è il primo film del regista e produttore Giovanni Bedeschi con Donatella Bartoli, Sergio Leone, Gigi Piola, Mauro Ramerio e con la partecipazione straordinaria di Paola Pitagora. Prodotto da Bedeschifilm, il film racconta la toccante storia di un neonato con la quale il regista vuole mettere in luce la difficile condizione degli homeless. Il bambino, trovato dentro un cassonetto, viene portato da due senzatetto all’ospedale pediatrico. Qui accade qualcosa di straordinario: il neonato sembra essere visibili solo a pochi. Il lungometraggio affronta il fenomeno dei senzatetto che popolano Milano, città rappresentativa del fenomeno che in Italia interessa circa 60mila persone (dati Istat 2015), e racconta la storia di un neonato che non tutti riescono a vedere e, con la forza di questa metafora, descrive in modo toccante la realtà degli homeless. Il cast è formato dagli attori Donatella Bartoli, Sergio Leone, Gigi Piola, Mauro Ramerio, con la partecipazione straordinaria dell’attrice Paola Pitagora. La produzione della pellicola è di Bedeschifilm. La storia è di quelle che incuriosiscono, in un succedersi crescente di emozioni. Due clochard la notte di Natale trovano un neonato dentro un cassonetto. I due senza tetto portano il bambino al più vicino ospedale pediatrico e qui assistono ad un evento straordinario: nessuno dei dottori e degli infermieri riesce a vederlo. Il neonato sembra essere invisibile, ma non a tutti. Si sviluppa così la storia di un bambino visibile solo ad alcune persone: una signora benestante e generosa – Ada (Paola Pitagora) – e Ruben (Gigi Piola), che vive nelle stesse condizioni di Lilli (Donatella Bartoli) e Annibale (Sergio Leone), ma per molti il neonato è una follia della mente di queste persone tenute ai margini della società. Cosa crea questa differenza tra le persone? Perché solo alcuni possono vedere il bambino? Diventa chiaro che il neonato è portatore di un messaggio che si diffonde rapidamente ed è motivo di cambiamento. Il messaggio del bambino s’insinua in cuori inaspettati: anche in persone che paiono materialiste o responsabili di molte ingiustizie del nostro tempo. E’ una nuova opportunità per tutti: per Annibale e Lilli, così come per tutti gli uomini. L’idea e il soggetto del film sono di Sergio Rodriguez, autore con il quale Bedeschi ha lavorato fianco a fianco per raccontare sul set un mondo complesso. La sceneggiatura è stata affidata a Franco Dipietro che ha abilmente trasformato il soggetto in narrazione cinematografica.