Dal 14 al 17 maggio presso l’Auditorium del Comune di Negrar
Prende l’avvio il 14 maggio la quarta edizione del Valpolicella Film festival, quattro giorni (fino al 17 maggio) di cinema, eventi, incontri e musica per raccontare Il Viaggio. Organizzata e prodotta da my Planet 2050 in collaborazione con il Comune di Negrar di Valpolicella, la rassegna apre le iniziative di Verona Green Movie Land 2025 e vede la direzione artistica del regista veronese Alberto Rizzi che ha voluto porre al centro i valori dell’intercultura e della sostenibilità ambientale.
“Affrontare il tema del viaggio è per me l’occasione di confrontarci con altri mondi e altre culture – spiega il regista Rizzi-: il cinema apre finestre su luoghi e persone irraggiungibili. Il programma che ho confezionato, tra proiezioni e incontri vuole regalare agli spettatori, visioni di terre, popoli e costumi che sono ad un tempo lontani e altrettanto vicini. I temi dell’intercultura e della sostenibilità ambientale infatti, legano tutti i popoli e paesi del mondo facendoci sentire parte di sfide e futuri comuni”.
Scendendo nel dettaglio, si parte mercoledì 14 maggio alle ore 21.00 con la proiezione del documentario Mar de Molada di Marco Segato con Marco Paolini: un lavoro che ripercorre lo spettacolo teatrale di Paolini che esplora il legame tra acqua e territorio, attraverso il racconto delle trasformazioni idriche e geologiche nel Veneto. Paolini, intrecciando narrazione teatrale e realtà, mette in scena il rapporto tra territorio, teatro e coscienza civile, da sempre al centro del suo lavoro. Sarà presente il regista.
Giovedì 15 maggio alle ore 17.30, in programma Flow, un mondo da salvare, un film d’animazione del 2024 diretto da Gints Zilbalodis, vincitore del premio Oscar 2025 come miglior film d’animazione. Alle 19.00 incontro con Ivo Rabolini autore del libro Collisioni e Renato Capparotto scrittore-viaggiatore che presenterà il suo nuovo libro sull’Asia centrale. Alle 21.00proiezione del film Utama-Le terre dimenticate per la regia di Alejandro Loayza Grisi: un intenso lavoro che racconta i cambiamenti dell’ambiente e gli effetti sulle popolazioni dell’altipiano boliviano.
Venerdì 16 maggio alle ore 17.30, in programma Titina, film d’animazione diretto da Kajsa Næss e dedicato a Titina, la cagnolina jack russell terrier di Umberto Nobile protagonista con il suo padrone della spedizione verso il Polo Nord con il dirigibile Norge. Alle ore 19.00 in programma l’incontro con il regista Italo-srilankese Suranga Katugampala che racconterà il suo film Still Here; e con Filippo Tommasoli, fotografo e videomaker, autore di documentari su progetti speciali di viaggio, cinema e intercultura.
Alle 21.00 sarà il momento della proiezione di Il treno per Darjeling di We Anderson con Owen Wilson Adrien Brody Jason Schwartzman Anjelica Huston Amara Karan: il racconto di come un viaggio possa essere un’occasione per riscoprire rapporti e fratellanze.
Giovedì 17 maggio, giornata conclusiva del festival, ospiterà dalle 10.30 alle 12.00 il convegnoValpolicella: sviluppo sostenibile, comunità e integrazione. A partire dalle ore 15.30 in programma unaPasseggiata ecologica per un pomeriggio di relax, immerso nella natura. Alle ore 19.00 sarà la volta di inincontro con il regista veronese Tobia Passigato autore del cortometraggio Wasted interpretato dall’autore veronese Eugenio Franceschini: una coinvolgente storia surreale che racconta il naufragio su un’isola di rifiuti accumulati dal vento in mezzo al mare. In chiusura, alle ore 21.00, in programma la proiezione del film documentario Il sale della terra di Wim Wenders sulla vita e le opere del fotografo brasiliano Sebastiao Salgado, artista dall’ampia visione ecologica-umanistica.
Tutti gli eventi si svolgeranno nella sala auditorium del Comune di Negrar con ingresso libero. All’interno di tutte le giornate saranno previsti due momenti di Food and music: il primo alle 20.00 e il secondo 22.30: fra armonie musicali e magici accordi di sapori di vino e risotti.