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Cinema

Migrant Stories

A Chicago si parla di migrazioni nel racconto della cinematografia italiana

Ospite d’apertura Cristian Natoli con il suo The Jungle

Dal 5 all’8 ottobre 2023 l’Istituto Italiano di Cultura di Chicago propone Migrant Stories in Italian Cinema, una selezione di proposte cinematografiche d’autore che hanno affrontato e sviscerato le mille facce del problema dell’immigrazione visto dall’angolo visuale dell’esperienza italiana degli ultimi anni. Ospite della serata d’apertura Cristian Natoli, regista di The Jungle (5 ottobre ore 19.00), un docufilm che narra la magica esperienza dell’attrice e regista Elisa Menon che, attraverso il teatro, ha costruito un ponte fra la popolazione goriziana ospitante e quella migrante, tradizionalmente relegati alla solitudine di un dormitorio o all’abbandono di un bosco lungo il fiume. “È una bella emozione attraversare l’Oceano per andare negli U.S.A. a raccontare un pezzo di cinema italiano – spiega Natoli – all’interno di una rassegna sicuramente importante e ricca di titoli variegati e di voci dai mille colori: sei titoli che mi fanno capire quanto questo tema dell’integrazione sia presentissimo nella cultura e nel cinema italiano. Di quanto le risposte a tanti drammi siano forse lì, dietro l’angolo”.

Il 6 ottobre (ore 19.00) in programma Princess di Roberto De Paolis, storia di immigrazione prostituzione, sogni e voglia di riscatto. Il 7 alle 13.00 sarà la volta di Fiore gemello di Laura Luchetti, tenera e coraggiosa storia d’amore la figlia di un trafficante di migranti e immigrato africano. Alle 15.00 il documentario di Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre Trieste è bella di notte, uno sguardo alle storie e ai percorsi attraverso cui si dipana l’immigrazione nord-orientale verso l’Italia. Doppio appuntamento anche l’8 ottobre: alle 15.00 con Bangla di Phaim Bhuiyan sulla sceneggiatura dello stesso Phaim e di Vanessa Picciarelli: ancora una storia d’amore ambientata nella comunità bangla di Tor Pignattara a Roma. Alle 17.00 in programma La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, una storia di intolleranza e di pregiudizi con Valentina Lodovini, Ahmed Hafiene e Giovanni Capovilla.