Un documentario di Laura Aprati e Marco Bova
Sceneggiatura: Laura Aprati
Regia: Marco Bova
Montaggio: Marco Bova
Una coproduzione: Laura Aprati – Focsiv e Cinzia Cococcia
Musiche originali: di Andrea Gerlanda Terrana
Grafica Stefano Sbrulli
Traduzioni: Fouad Roueiha e Ghiat Rammo e Giuliana Clementi
Consulenza: Tecnica Marco Cassini
Audio e missaggio: Gianfranco Tortora
Post- produzione: Asa Nisi Masa
I protagonisti del documentario
RIMA KARAKI, giornalista
OMAR NASHABE, dottore di ricerca in criminal justice, giornalista
TERRY DUTTO coordinatore progetti FOCSIV Erbil
SUOR ANTOINETTE ASSAF, Direttore Sviluppo Missione delle Suore del Buon Pastore in Libano
SAMAR ABOU ASSALY, assistente sociale
AISSA AZIZ, siriana di Hama, 50 anni, da 6 anni nella Valle della Beqà
MERNA RAAD, da Qaraqosh, segretaria di Focsiv Erbil
MAMMA DI MOSUL, circa 35 anni, vedova con 2 bambini
NAWAL, mamma libanese del corso di cioccolateria di Punto Missione Beirut
SHAME’, donna yazida di 60 anni di Senune nel Sinjar
Il documentario che mette a confronto generazioni, etnie, condizioni sociali
La forza delle donne è il documentario di Laura Aprati e Marco Bova che racconta un viaggio: un viaggio drammatico quanto magico fra le donne, le donne che migrano e le donne che accolgono, osservate nel loro confronto profondo e disincantato. Uno sguardo su un mondo tutto al femminile: dal Kurdistan al Libano, immortalato nel suo vissuto assolutamente quotidiano della guerra. Quella Guerra la cui percezione spesso ci sfugge perché in Europa da oltre 60 anni non si combatte.
Un confronto profondo e disincantato: La forza delle donne racconta i problemi di conflitti e migrazioni attraverso la diversità di genere delle sue protagoniste.
Donne di tutti gli strati sociali, di religioni diverse, di etnie diverse accomunate dalle difficoltà quotidiane, dalla gestione delle famiglie, da responsabilità sempre più gravose. Il rapporto con i figli in una società dove l’uomo è dominante ma in tempi di guerra diventa l’anello debole.
Come si convive con la fame, la perdita di tutto ciò che si ha, con le bombe, con la necessità di lasciare la propria casa e la propria terra. Quale futuro si cerca.
Donne musulmane, yazide, cristiane, siriane rispondo a queste domande. A fare loro da cornice Rima Karaki, libanese, giornalista anche lei, cresciuta a Beirut. In Libano si sono rifugiati palestinesi, siriani e convivono più religioni. Lei va in onda senza velo ed è diventata famosa per aver tolto la linea in diretta ad uno sceicco che non rispettava la parità di genere.
Fra i punti di forza di questo lavoro il confronto generazionale fra i suoi due autori: Laura Aprati, giornalista e autrice televisiva con una lunga storia alle spalle; e Marco Bova, giovanissimo e brillante regista.
Il documentario, per decisione dei suoi autori e di Focsiv che lo supporta, sarà protagonista di un tour che abbinerà la proiezione di questo lavoro per riprodurre, ad ogni tappa, la situazione di incontro fra donne vissuta in prima persone dai due registi nel corso delle riprese: le donne rifugiate, da una parte, e le donne dei paesi ospitanti, dall’altra. Ciascuna con i propri problemi.
Humanity – Essere umani con gli esseri umani è una Campagna di FOCSIV – Volontari nel mondo, la Federazione che riunisce 80 ONG italiane presenti in altrettanti paesi del mondo, che unisce in un Consorzio 7 Organismi – Associazione Francesco Realmonte, Celim Milano, ENGIM Internazionale, Fondazione Internazionale Buon Pastore, FMSI – Fondazione Marista per la Solidarietà Internazionale, Fundación Promoción Social de la Cultura, Associazione Punto Missione – presenti da anni nell’area Mediorientale a fianco alle persone più vulnerabili. Le 7 ONG sono Insieme per essere fautori della risoluzione del conflitto armato, per agevolare un dialogo inclusivo e basato sul rispetto della dignità umana e per sostenere le persone colpite dal dramma della guerra, in particolare gli sfollati curdi, i rifugiati siriani, le minoranze e le comunità ospitanti in terra curda, libanese, giordana e turca.